Progetto di Giorgio Palù Architetto.
Mansioni svolte: Disegni 2D, disegni esecutivi, modellazione 3D, visualizzazione architettonica.

Un edificio unico, grazie alla sua prestigiosa facciata storica, diventa ultracontemporaneo grazie ad un progetto all’avanguardia che coniuga tradizione e futuro.
I Giardini del Corso nascono in un palazzo che è un gioiello architettonico di inizio Novecento, che torna a splendere nel nucleo più antico della città di Cremona, tra prestigiose vie e palazzi storici, per un’esperienza abitativa fatta di esclusività e comfort.
I Giardini del Corso sono un progetto innovativo e unico per la città, che unisce con originalità l’esigenza di privacy alla necessità di valorizzazione di un contesto unico, con l’obiettivo di creare un’esperienza abitativa peculiare e accogliente. La corte interna viene trasformata in uno spettacolare giardino
pensile che crea un ambiente avvolgente e salubre: tutto il bello del verde in pieno centro.
Il progetto vede una riconfigurazione funzionale dell’immobile, mediante l’inserimento ai piani terra ed interrato dei box auto, con conseguente riduzione delle superfici destinate a retail in favore dei nuovi posti auto, nonché il ripristino dell’ingresso originale lungo Corso Campi. I box posti al piano interrato sono accessibili mediante il montauto raggiungibile dal nuovo ingresso carraio realizzato lungo Via Guarneri del Gesù. L’intervento è caratterizzato dalla realizzazione di una  articolata struttura metallica, posta all’interno della corte in aderenza alle murature che caratterizza in modo significativo tutto il progetto. Per le importanti facciate liberty si è proceduto mediante una generale ripulitura e la sostituzione dei serramenti ammalorati con nuovi serramenti ad elevate prestazioni. L’ aspetto funzionale e distributivo è vincolato dalla presenza di un’unica scala posta in posizione centrale che suggerisce la suddivisione della superficie di piano in un massimo tre unità abitative. Considerate la posizione centrale all’interno del tessuto storico della città e le prestigiose facciate liberty (nonché l’eventuale presenza di box), l’immobile risulta chiaramente vocato ad ospitare appartamenti di taglio dimensionale elevato.
La corte interna, punto di debolezza del fabbricato storico, viene completamente ripensata e valorizzata, al fine di renderla l’elemento di forza dell’edificio, il cuore verde del luxury residence. Un fitto bosco posto a copertura del piano terra ed accessibile da tutti i residenti, separa e protegge visivamente le diverse proprietà che si affacciano sulla corte stessa. Al fine di garantire la privacy anche agli appartamenti posti ai piani superiori, la massa verde viene idealmente elevata mediante la collocazione su diversi livelli di una serie di alberi (Floating Trees) ancorati alla gabbia metallica che diviene il cuore del progetto. Le vetrate opportunamente orientate, le logge ed i balconi risultano così immerse nel verde sospeso godendo di una vista di ampio respiro.
Anche i due muri di testa della corte diventano protagonisi: Il muro cieco posto a lato est viene allestito con un giardino verticale a chiusura prospettica della corte stessa, mentre sul lato opposto, a copertura del vano scala, è stata innalzata una quinta in acciaio lucido specchiante ad andamento curvo, in grado di riverberare l’immagine verde verso le superfici finestrate degli alloggi. L’accesso alla corte comune avviene mediante un pianerottolo ricavato all’interno del vano scala esistente, all’interno del quale si prevede l’inserimento di una nuova ascensore. Al piano primo gli appartamenti che prospettano sulla corte godono di ampi giardini privati, accessibili dalle vetrate con affaccio diretto sulla fitta alberatura.
L’individuazione in facciata lungo Via Guarneri del Gesù di una diversa configurazione di parte dell’immobile, ha suggerito la realizzazione di una villa di grande appeal sviluppata su più livelli, dotata di ingresso indipendente, scale ed ascensore privato con accesso diretto a tutti i piani, all’ampia terrazza in copertura ed al box privato.
Per l’appartamento posto al piano quarto in lato nord/est, si è previsto di trasformare una porzione di copertura piana in  una godibile e panoramica terrazza accessibile mediante scala interna.