A Museum of Production | Cantina Valpolicella Negrar
- Nome ProgettoA Museum of Production
- StatusProgetto | Concorso di Architettura
- ProgettistaMarcello Cesini Architetto | Nolli Architecure
- CategoriaCantina vinicola
- LuogoNegrar (VR)
- Anno2016
Progettiamo una BIG BOX, una scatola fruibile, ricca di spazi porosi, senza alcuna chiara divisione fisica. Gli spazi produttivi e quelli pubblici si confondono e i visitatori possono seguire le diverse fasi del processo di vinificazione. Immaginiamo quindi uno spazio comune tra percorso privato e pubblico. I visitatori vengono introdotti nell’edificio attraverso una passeggiata e sono costretti ad avere una relazione fisica e visiva a seconda della tipologia di spazio attraverso una passeggiata tra tutti i piani. Dall’ingresso principale, i visitatori raggiungono un’area espositiva dove alcune installazioni raccontano la storia della Cantina Valpolicella Negrar e li conducono all’interno del cuore dell’edificio, al primo piano, dove un sistema di spazi complessi, a diversa altezza, si affacciano direttamente sugli uffici, i laboratori di ricerca, i magazzini fino al magazzino della frutta che, quando non utilizzato, ospita le mostre d’arte temporanee. Attraverso la zona di imbottigliamento i visitatori possono giungere in un’area più riservata – biblioteca multimediale sensoriale, museo del vino- e da qui possono salire al giardino pensile creato per la produzione e la ricerca. Successivamente possono scendere al piano terra attraverso il percorso strettamente collegato con l’area produttiva esterna e raggiungere infine l’area polivalente. Continuando a scendere, i visitatori arrivano allo spazio ipogeo aperto al pubblico, dove si trovano lo spazio boutique e la sala degustazione, per poi raggiungere definitivamente l’uscita della cantina. Obiettivo del Progetto è creare uno spazio aperto e fruibile dove il processo di vinificazione venga condiviso con il visitatore che ne diventa protagonista e, allo stesso tempo, far conoscere l’alta qualità del marchio Valpolicella.